
La Svizzera rinnova il suo impegno per la mobilità elettrica: nuovi obiettivi per il 2030
Dal 2018, la Svizzera ha intrapreso un percorso ambizioso per trasformare il proprio sistema di mobilità, puntando a un futuro più sostenibile con la mobilità elettrica come protagonista. Ora, nel 2023, il Paese ha deciso di prolungare la sua tabella di marcia, estendendo il termine per raggiungere obiettivi chiave fino al 2030. Questo aggiornamento segna un passo strategico per includere veicoli pesanti, come camion e furgoni, ampliando l’impatto della transizione verso l’elettrico e rafforzando le sue iniziative iniziali.
Gli obiettivi e le sfide attuali della mobilità elettrica in Svizzera
Uno dei punti focali della strategia svizzera è aumentare la percentuale di auto elettriche tra le nuove immatricolazioni al 50% entro il 2025. Tuttavia, nonostante il progresso costante, l’attuale quota si attesta al 26,8%. Ciò implica che per raggiungere l’obiettivo previsto, il Paese dovrà accelerare notevolmente la transizione, superando sfide di natura infrastrutturale, economica e culturale.
L’introduzione dei veicoli commerciali leggeri e dei camion rappresenta una novità significativa, allargando la portata della mobilità elettrica a settori che tradizionalmente utilizzano veicoli a combustibili fossili. Questo ampliamento non solo ridurrà le emissioni complessive di CO₂, ma stimolerà anche l’adozione di tecnologie innovative all’interno delle imprese di trasporto e logistica, settori fondamentali per l’economia svizzera.
Infrastruttura di ricarica: la spina dorsale della mobilità elettrica
Per supportare questo aumento di veicoli elettrici, la Svizzera punta ad espandere l’infrastruttura di ricarica. Attualmente, il Paese ha fissato come obiettivo l’installazione di 20.000 colonnine entro il 2030, un traguardo essenziale per garantire un’accessibilità diffusa e incentivare ulteriormente i cittadini a passare all’elettrico. Questo ampliamento delle infrastrutture richiede un impegno coordinato tra enti pubblici, aziende private e fornitori di energia, poiché la disponibilità di punti di ricarica è un fattore determinante per facilitare la transizione.
Opportunità per un’economia più sostenibile
La transizione verso una mobilità elettrica rafforzata rappresenta una delle principali opportunità di sviluppo sostenibile per la Svizzera. Oltre a ridurre le emissioni di gas serra, l’incremento della mobilità elettrica stimolerà nuove opportunità di lavoro nel settore delle energie rinnovabili, nella produzione di veicoli elettrici e nelle infrastrutture di ricarica.
L’adeguamento della tabella di marcia dimostra che la Svizzera sta affrontando la sfida con pragmatismo e flessibilità, adattando i suoi piani alle esigenze di mercato e alle dinamiche tecnologiche in continua evoluzione. I prossimi anni saranno cruciali per vedere come questa nuova visione di mobilità prenderà forma, con la speranza che altri Paesi possano prendere esempio e accelerare il proprio percorso verso un futuro sostenibile.